Cucina Zero Waste: I Nostri Suggerimenti



Ciao ragazze!

Come sempre cerchiamo di venire incontro alle vostre richieste ed oggi abbiamo deciso rispondere alle curiosità legate all’utilizzo di utensili ecosostenibili all’interno della vostra quotidianità in cucina.

Scegliere uno stile di vita sostenibile significa vivere nel rispetto dell’ambiente che ci circonda e di tutti i suoi abitanti.

Come abbiamo visto insieme più volte, è possibile impegnarsi in modi diversi per raggiungere lo scopo: riducendo l’uso della plastica e dei rifiuti in generale (leggi qui e qui per approfondire), rifornendoci da produttori locali, programmando il menù sulla settimana in modo da scongiurare il pericolo di sprechi o ancora soppesando con maggiore importanza gli acquisti che andremo a fare sia nel breve che nel lungo periodo (qui un articolo dedicato a questa tematica).

Come scelta di vita quotidiana la sostenibilità può quindi divenire una semplice e salutare abitudine che, una volta incorporata nella nostra routine, non apparirà neanche più come una forzatura rispetto a quanto abbiamo sempre fatto.

Per questo motivo suggeriamo sempre di iniziare dalle piccole cose, partendo magari dalla propria casa e, perché no, dalla propria cucina che è sicuramente l’ambiente dove avvengono la maggior parte degli sprechi (purtroppo non solo alimentari).

Ecco quindi cosa vedremo insieme nell’articolo di oggi:

  1. Quali materiali prediligere
  2. I nostri suggerimenti per sostituire utensili poco green
  3. Non facciamoci prendere dal panico!

 

Quali materiali prediligere

Gli aspetti che noi raccomandiamo sempre di investigare prima dell’acquisto sono 3:

  • I materiali - scegliamo sempre materiali di qualità che siano possibilmente plastic free, riciclabili e riutilizzabili
  • La provenienza - informiamoci sulla provenienza dei materiali scelti per la formulazione del prodotto e, quando possibile, cerchiamo sempre di sostenere l’economia locale. Anche questo contribuisce a ridurre l’impatto dei trasporti su ogni acquisto che andiamo ad effettuare!
  • La produzione - per noi pensare green non significa solo preoccuparsi dell’ambiente (e quindi dell’impatto che queste possano avere sul mondo che ci circonda) ma anche l’aspetto etico è fondamentale!

Alcuni esempi?

- Se proprio non potete farne a meno perché avete in programma una bella gita fuori porta, prediligete piatti e posate in fibra di bambù anziché acquistare i soliti piatti in plastica.

E’ vero, esistono anche le alternative in PLA, ad esempio. Ma i nostri centri di smaltimento sono davvero organizzati per gestire questi materiali alternativi? Su questo argomento potremmo aprire un tema…

- Il vetro può diventare un’ottima alternativa ai contenitori in plastica. Alcuni potrebbero pensare alla sua fragilità rispetto ai normali tupperware per intenderci ma, e questo ve lo dico per esperienza personale, dovremmo proprio farli cadere a terra per romperli! Io li porto in ufficio tutti i giorni e fidatevi quando vi dico che non sono la persona più attenta e delicata di questo mondo! 
Eppure non ne ho mai rotto uno, neanche quando “sfrutto” il piccolo aiutante Alessandro per scaricare la macchina! :D

- Dei semplici sacchetti di cotone possono diventare i nostri migliori amici quando andiamo a comprare frutta e verdura per evitare di ritrovarci poi in cucina a dover smaltire chili di plastica residua dai nostri acquisti.

- La pellicola trasparente e l’alluminio possono essere sostituiti dalla pellicola alimentare ecologica di cui abbiamo già abbondantemente parlato in questo articolo!

 

I nostri suggerimenti per sostituire utensili poco green

In aggiunta a quanto visto finora insieme, vogliamo oggi proporvi delle alternative alle classiche spugne per i piatti che, forse non tutti sanno, ma altro non sono che un “agglomerato” di microplastiche nocive non solo per l’ambiente ma anche per la nostra salute!

Prendiamo come esempio la classica spugnetta con la parte gialla, morbida, utile per distribuire bene il sapone e per trattare le superfici più delicate e la parte verde, quella più rigida per eliminare le incrostazioni più difficili.

Costa poco, lava bene, occupa poco spazio. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare una gran bella invenzione, vero? Ma quando decidete di sostituirla? Normalmente quando la parte verde si è consumata e non svolge più adeguatamente la sua funzione… corretto?

Ma vi siete mai chiesti che fine ha fatto la parte abrasiva della vostra spugna? Tutte le microplastiche in essa contenute sono andate direttamente negli scarichi dei nostri lavandini o sulle nostre stoviglie (ebbene si, ci sono dei frammenti invisibili all’occhio che permangono sulle superfici!) finendo così nelle acque e nei nostri stomaci.

Le alternative che oggi vi proponiamo sono 2:

Sono due proposte che abbiamo selezionato appositamente per voi proprio perché vanno a rispondere alle esigenze di tutti.

Da un lato avremo qualcosa che richiama, come forma e utilizzo, le classiche spugne menzionate poco fa. L’altra è invece un’alternativa per chi vuole provare a cimentarsi con qualcosa di diverso, altrettanto efficace ma ancora poco utilizzata nelle nostre cucine.

Qualsiasi sia la vostra scelta, andrete comunque ad optare per qualcosa di naturale e amico dell’ambiente che di certo non vi farà rimpiangere le vecchie spugne gialle e verdi!

Noi, ad esempio, disponiamo di entrambe: la prima principalmente per lavare piatti e bicchieri, la seconda la troviamo invece fenomenale per pulire bene le pentole perché, con il suo lungo manico rigido, ci permette di arrivare anche negli angoli più profondi.

Per scoprire meglio i dettagli di entrambi i prodotti vi rimandiamo alle schede prodotto, qui e qui, sullo Shop di Idee dalla Natura.

 

Non facciamoci prendere dal panico!

Come sempre il nostro mantra è: keep calm and take it easy!

Non pensate di dover fare tutto e subito. Apportare questi cambiamenti nella vostra routine a piccoli step, dandovi degli obiettivi che siano raggiungibili.

Troppo spesso ci arrivano messaggi di ragazze che hanno abbandonato i loro buoni propositi per tornare alle vecchie abitudini perché si sono trovate sopraffatte dai cambiamenti.

Uno step alla volta… questo è il segreto! :)

 

Come sempre aspettiamo i vostri preziosi messaggi, ricchi di spunti e nuove sfide!


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