Candele in Cera di Soia: Perché Preferirle



Buonasera ragazze!

Oggi abbiamo pensato di “chiacchierare” con voi di un argomento generalmente poco approfondito ma non meno importante nel caso in cui abbiate deciso di scegliere uno stile di vita più green.

Rendono le nostre case più accoglienti e scaldano l’ambiente; con la loro luce soffusa rendono tutto più magico… stiamo parlando delle candele che, a parte rarissimi casi, sono sempre presenti nelle nostre abitazioni!

C’è chi le usa principalmente nel periodo invernale e chi, come me e Serena, non riesce a rilassarsi e a “staccare il cervello” dopo un’intensa giornata di lavoro se prima non ha acceso la sua fragranza preferita.

In casa nostra è diventato un vero e proprio rito: prepariamo la cena, mangiamo tutti e tre insieme approfittandone per raccontare come è andata la giornata, sistemiamo la cucina e… TAC! Accendiamo le candele per preparare l’ambiente alle coccole serali.
Il loro profumo delicato e la pace che donano con i loro lumi creano il contesto perfetto per il relax di tutta la famiglia, predisponendoci maggiormente al riposo e alla tranquillità.

(In realtà Alessandro si diverte di più a spegnerle facendo i dispetti alla mamma ma… questa è un’altra storia!) :D

Ma di cosa sono fatte le candele che troviamo in commercio? Sono tutte amiche dell’ambiente? Ci sono delle scelte eco-friendly anche per questa tipologia di prodotti?

Ecco cosa vedremo insieme nell’articolo di oggi:

  1. I materiali
  2. Cosa osservare prima dell’acquisto
  3. I nostri suggerimenti

 

I materiali

La prima discriminante che ci sentiamo di porre subito in evidenza è sicuramente il tipo di cera che la compone.

Quando sentiamo parliamo di “candele naturali” normalmente s’intendono quelle a base vegetale (quindi di cera di soia o colza), a base di cera d’api oppure di stearina.

Quest’ultima può essere di origine vegetale o animale (ebbene si… grasso animale!).

Le candele considerate invece “non naturali” sono quelle a base di paraffina che, come abbiamo già visto più volte insieme, altro non è che un derivato del petrolio.

Esistono infine candele cosiddette “miste” che contengono una percentuale di paraffina ed una di stearina.

Ma vediamo alcuni di questi materiali nel dettaglio:

  • La cera d’api: anche se non avete scelto uno stile di vita vegano, crediamo possa essere interessante fermarsi un attimo a pensare che le candele prodotte con questo materiale sfruttano a tutti gli effetti le produzioni di miele delle api. Trattandosi di una coccola ormai non più necessaria (grazie all’energia elettrica nessuno di noi usa più la candela per illuminare gli ambienti) non sarebbe bello optare per un’alternativa che non “faccia del male a nessuno”?
  • La paraffina: una risorsa limitata e non rinnovabile che crea problemi ambientali dal momento in cui viene estratta e fino al suo smaltimento.
    Nel caso di una candela in paraffina, bruciarla significa letteralmente liberarla all’interno dell’ambiente domestico e respirare di conseguenza il prodotto di una combustione da petrolio! Quelle marchiate CE possono contenere sostanze tossiche (benzene, zolfo, toluene e formaldeide) in una quantità tale da non costituire un vero e proprio pericolo per le persone che ne inalano i fumi ma… perché ricorrere a questa opzione quando in commercio si trovano prodotti che sicuramente non nuoceranno né a noi né all’ambiente che ci circonda?
    Se poi aggiungiamo a questo anche il fatto che la maggior parte di queste candele vengono create con uno stoppino con l’anima in nylon o piombo con additivi e profumi sintetici… siamo ben lontani dal nostro proposito di sostenere una via più green!

 

Cosa osservare prima dell’acquisto

Se abbiamo approfondito insieme il tema “materiali”, a parer nostro quattro sono gli altri piccoli dettagli che possono fare una grande differenza!
Parliamo di:

  • Colorazione
  • Stoppino
  • Profumazione
  • Packaging

 

> Colorazione: può dipendere dalla presenza di colori naturali o sintetici. Se proprio non vogliamo acquistare un’opzione “neutra”, informiamoci sempre sul materiale utilizzato per colorarla.

> Stoppino: come visto prima insieme, può avere un’anima di piombo o nylon oppure composto al 100% da cotone non sbiancato. Avete dubbi su quale scegliere?

> Profumazione: anche in questo caso ci troviamo davanti a due possibilità… profumi sintetici o oli essenziali? Credo che la nostra preferenza sia ovvia!

> Packaging: vetro e alluminio sono delle ottime alternative per contenere le nostre candele. Evitiamo quindi contenitori in plastica ed optiamo per vasetti che, in alcuni casi, possono anche essere riutilizzati!

 

I nostri suggerimenti

Come forse sapete abbiamo da poco inserito questa categoria all’interno dello Shop di Idee dalla Natura (qui per vedere tutte le nostre proposte).

Oggi volevamo però porre l’accento su due alternative alle “classiche” candele che abbiamo imparato ad amare e di cui non possiamo più fare a meno.

Stiamo parlando delle Gocce d’Amore (qui una delle fragranze disponibili) e delle Tartine Barretta (qui una delle opzioni).

  • Gocce d’Amore: realizzate con cera di soia biodegradabile e profumate con soli oli essenziali, questi piccoli cuori realizzati artigianalmente si scioglieranno lentamente all’interno del vostro brucia essenze e diffonderanno il profumo da voi scelto per tutta la casa. Mentre vi scrivo sto pensando allo stupore che provo ogni volta che fondo 3 o 4 cuoricini ed immediatamente mi ritrovo TUTTA la casa con la dolce aroma. Sia che io le metta al piano terra o al primo piano, in entrambi i casi riusciremo a godere della profumazione in ogni stanza!
    Il barattolino è in vetro con tappo ermetico in legno: sia io che Serena, una volta terminate le gocce, lo laviamo e lo usiamo per conservare le spezie in cucina… non si butta via nulla se possibile!
  • Tartine Barretta: anche in questo caso ci troviamo davanti a realizzazioni artigianali a base di cera di soia biodegradabile ed oli essenziali. Come per le Gocce d’Amore, basterà staccarne un pezzettino (proprio come fosse una barretta di cioccolato) e adagiarlo nel brucia essenze… la pace dei sensi è garantita!

 

Speriamo anche oggi di avervi fornito qualche interessante spunto di riflessione e, perché no, qualche idea regalo amica dell’Ambiente per voi o per le persone a voi care.

E voi, di che fazione siete? Candele “solo d’inverno” o “MAI senza”?

Come sempre aspettiamo curiose i vostri feedback e vi auguriamo un sereno inizio settimana!


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