Sfuserie: i Supermercati del Futuro

Per l’articolo di oggi ci siamo fatte ispirare dal periodo che tutti noi stiamo affrontando… un momento di grande disagio per molte realtà, specialmente le più piccole. Per questo volevamo parlarvi di un argomento già accennato in uno dei precedenti post ma che sicuramente merita un approfondimento: le sfuserie.

Alzi la mano chi ne è pazzamente innamorato come noi!

Ma freniamo l’entusiasmo e facciamo un piccolo passo indietro. Anche se recentemente questa tipologia di negozi “zero waste” ha registrato un forte sviluppo, soprattutto nelle grandi città, è possibile che non tutti voi sappiano di cosa stiamo parlando.

Le sfuserie sono negozi all’interno dei quali è possibile acquistare la merce a peso e senza alcun tipo di imballaggio. 

Questo è il primo grande vantaggio che incontriamo quando parliamo di prodotti sfusi. L’assenza di confezioni permette di comprare senza che ci siano sprechi, dando così un supporto all’ambiente. 

Non essendoci contenitori potremo quindi portarli direttamente da casa.

Nel caso in cui non dovessimo averne a disposizione non ci sono problemi perché tutte le sfuserie sono dotate di sacchetti di carta o biodegradabili e di barattoli di varie misure da riempire con tutto ciò di cui necessitiamo: dai cereali per la prima colazione ai legumi, dalla pasta alla frutta secca.  

Ci sono poi sfuserie con assortimenti decisamente più vasti che vendono anche spezie, caffè, tè e tisane. Insomma, tutto ciò che possiamo trovare sugli scaffali dei supermercati con la differenza che, acquistando lo sfuso, avremo la possibilità di “toccare con mano” il prodotto privilegiando spesso e volentieri produzioni locali e coltivazioni biologiche che la maggior parte delle volte rientrano a far parte della selezione di questi punti vendita.

Le referenze sono presentate all’interno di dosatori alla spina o scatole ermetiche: non dovremo far altro che scegliere l’articolo e versarlo nel contenitore che abbiamo a disposizione.

Finora abbiamo parlato solamente dell’alimentare. In realtà è possibile trovare molto altro, sempre in linea con la filosofia di un mondo più green.

Dai prodotti per la cura della persona (shampoo, bagnoschiuma, dentifrici) a quelli per la pulizia della casa (detersivi e detergenti). 

Ricapitoliamo quindi tutti i vantaggi di una spesa sfusa:

1. L’assenza totale di packaging permette di limitare di gran lunga l’uso della plastica, il che comporta ad un ridotto impatto ambientale;
2. C'è un riciclo dei contenitori. Prendete ad esempio i barattoli delle marmellate o dei legumi nei barattoli di vetro… potranno avere nuova vita se utilizzati in queste occasioni;
3. Una spesa più consapevole perchè compriamo quello che ci serve!
4. Siamo noi a stabilire la quantità, non ci sono limiti. Per i prodotti che hanno una scadenza più lunga possiamo fare un minimo di scorta mentre, in altri casi, potremo acquistare un piccolo quantitativo in base alla necessità;
5. nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con agricoltori locali e filiere corte. Riprendendo quanto detto all’inizio dell’articolo: quale miglior occasione per sostenere l’economia locale dando la priorità a realtà nostrane? 

Per chi di voi non si fosse mai cimentato con questa modalità d’acquisto potrebbe in effetti sembrare complicato, soprattutto le prime volte. Cambiare le proprie abitudini non è mai facile ma, una volta preso il ritmo giusto e capito come organizzarsi e quanto acquistare, sarà persino divertente. Un po’ come tornare ai tempi in cui si scendeva sotto casa per andare alla bottega di fiducia.

Visto che alla base c’è una giusta causa non ci rimane che salutarvi dicendovi che dovremmo diventare tutti clienti più responsabili!

Questa volta nei commenti ci piacerebbe leggere le vostre esperienze… come vi siete trovati, come vi organizzate e quali prodotti preferite comprare.

Per tutti coloro i quali devono ancora provare quest’esperienza, speriamo di avervi convinto con questo articolo e aspettiamo i vostri feedback dopo che avrete fatto il vostro primo acquisto!