Come Limitare gli Sprechi al Supermercato e in Cucina



Lo spreco alimentare ha forti ripercussioni a livello ambientale ed economico.

Basti pensare che per produrre il cibo che non verrà poi consumato vengono inutilmente impiegate risorse naturali e generati rifiuti con conseguenti emissioni nell’atmosfera per lo smaltimento.

La perdita si verifica soprattutto con gli alimenti facilmente deperibili come la frutta e la verdura o i prodotti con una data di scadenza molto breve.

Lo vediamo anche nella grande distribuzione, gli alimenti che presentano imperfezioni estetiche (macchie sulla buccia o ammaccature) talvolta non vengono neanche messi in vendita e, nella maggior parte dei casi, non vengono considerati da noi consumatori.

 

Oggi vorremmo quindi fare una riflessione con voi e darvi anche dei piccoli suggerimenti partendo dagli acquisti, dall’organizzazione della nostra dispensa (qui trovate un articolo dedicato a questo tema), per poi passare in cucina con i sistemi di cottura.

Per cercare di limitare gli sprechi menzionati sopra, alcuni supermercati è già da tempo che hanno deciso di applicare uno sconto su frutta, verdura e prodotti confezionati prossimi alla scadenza.

C’è chi li colloca in un frigorifero a parte così da renderli subito riconoscibili, chi crea delle confezioni con un mix di ortaggi che poi sistemano su un apposito ripiano e, infine, c’è chi applica un bollino colorato evidenziandone uno sconto vantaggioso.

Insomma, aspettano solo noi per essere acquistati!

Potremmo infatti approfittare dell’occasione e consumarli nei giorni a venire.

 

A livello domestico è fondamentale programmare la spesa, questo permette di evitare acquisti superflui e scorte troppo abbondanti.

Sì, è vero, le offerte e i formati famiglia possono essere allettanti e a volte si rivelano davvero vantaggiosi.
Ma ammettiamolo: alzi la mano chi si è fatto tentare senza però pensare: “… ne ho realmente bisogno?!“.

Se stiamo acquistando alimenti destinati ad essere consumati nel breve periodo sarebbe ottimo comprare quelli con la scadenza più vicina.

Pensate a quanto scarto in meno potrebbe esserci!


Anche il nostro frigorifero vuole la sua parte.

Eh sì, perché ogni ripiano è stato studiato per riporre una categoria di alimenti: la frutta e la verdura nei cassetti, la carne e il pesce crudo sul primo ripiano, quello più freddo, mentre al secondo carne e pesce cotti.

Sempre a quest’altezza gli affettati, i formaggi, le uova e gli altri alimenti cucinati.

Gli avanzi non gettiamoli via, reinventiamo quel piatto creandone uno nuovo oppure congeliamoli, avremo una cena pronta per quando torniamo a casa troppo fiacchi per poterci mettere ai fornelli.

Lo stesso vale per la sistemazione della nostra dispensa: organizziamo il tutto in modo tale da avere a portata di mano i prodotti precedentemente acquistati e prossimi alla scadenza, seguiti poi da quelli nuovi.


Per quanto riguarda la cottura, vediamo ora quali preferire e che accorgimenti avere:

  • se siete in dubbio tra un forno elettrico e uno a gas, optate per quest’ultimo, consuma meno e consumerà ancor meno se eviterete la funzione pre-riscaldamento;
  • la pentola a pressione o quella a vapore sono davvero ottime!

La prima permette di ridurre considerevolmente i tempi di cottura, mentre la seconda consente di spegnere il fuoco ancor prima che la cottura sia stata ultimata, il vapore penserà a tutto.

  • ricordiamo che anche un semplice coperchio può aiutare a ridurre i tempi di preparazione.
  • ricordarsi per tempo di tirar fuori dal congelatore quello che andremo a mangiare è anch’essa una pratica che ci farà risparmiare tempo ai fornelli.


In generale consumare frutta e verdura crude o impiegando rapide cotture rappresenta un duplice vantaggio:

  1. minor consumo elettrico e di gas e di conseguenza bollette meno care;
  2. dal punto di vista nutrizionale ci sono molti alimenti termosensibili, abbreviando i tempi di cottura preserveremo al meglio le proprietà nutrizionali.



Diversi sono gli aspetti che abbiamo voluto percorrere in questo articolo: le scadenze, l’organizzazione della spesa e le cotture da favorire.

Siamo certe che siete d’accordo con noi nel dire che la limitazione dello spreco alimentare è un argomento che merita l’interesse di tutti.

 

Attenzione consapevolezza sono due elementi che ci vengono sicuramente in aiuto.

Mettere in pratica questi semplici accorgimenti permetterebbe anche di contribuire maggiormente ad aiutare quelle fasce di popolazione socialmente più fragili.

 

Nel 2019 gli sprechi alimentari domestici si aggiravano intorno ad una percentuale oltre il 40%, la restante parte proveniva dagli scarti della filiera di produzione e distribuzione.

Anche se il 2020 non si è ancora concluso, sembrerebbe proprio che tale percentuale si sia abbassata, speriamo sia l’inizio di una grande svolta!

 

È vero che tante cose possono sembrare ovvie, scontate. Ma quante volte, magari senza nemmeno pensarci, agiamo diversamente?

Siamo curiose di sapere se anche voi la pensate come noi e soprattutto se avete qualche altro consiglio da darci e suggerire.


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