Assorbenti Lavabili: Tutto Quello che c'è da Sapere



Serena ed io ci siamo avvicinate al “magico” mondo degli assorbenti lavabili solamente pochi anni fa anche se, prima di allora, avevamo già sostituito da tempo i classici assorbenti usa e getta con le ormai conosciute coppette mestruali.

Da allora non siamo mai più tornate indietro poiché non si tratta solo di un’alternativa ecologica ma anche decisamente economica per il nostro portafoglio!
Poter finalmente vivere le mestruazioni salvaguardando il pianeta in modo semplice ed efficace non è uno step da sottovalutare per chi sta cercando di intraprendere dei cambiamenti per una vita più sostenibile.

Abbiamo parlato con voi, ci siamo confrontate, ed abbiamo compreso che, soprattutto per gli assorbenti lavabili, lo scetticismo è ancora abbastanza diffuso perlopiù a causa dei “problemi di gestione” nella vita di tutti i giorni.

Per questo motivo, senza pretendere di essere esaustive, abbiamo deciso di raccogliere all’interno di questo articolo qualche piccolo consiglio nella speranza che possa essere utile a chi, come noi, all’inizio di questo epocale switch si è sentito un pochino dubbioso.

Epocale perché si, fin da bambine ci hanno insegnato che non esistono alternative ai comuni usa e getta… qualcuno ha sentito nominare dalle nonne i famosi panni di stoffa che, un tempo, si utilizzavano prima dell’avvento degli assorbenti presenti in commercio.

Ma oggi sappiamo esserci moltissime opzioni. L’unica cosa che dobbiamo fare è regalarci qualche tempo per capire quale possa essere la più adatta alle nostre esigenze!

Ecco cosa vedremo insieme:

  1. I rifiuti generati
  2. Le alternative presenti sul mercato
  3. Perché scegliere gli assorbenti lavabili
  4. Come utilizzarli
  5. La nostra proposta

 

I rifiuti generati

Ogni anno vengono usati tra i 120 e i 480 miliardi tra assorbenti usa e getta e tamponi contando che, al momento, circa 2 miliardi di persone al mondo hanno le mestruazioni.

In Italia, una persona produce in media 500kg di rifiuti in un anno e il 2,5% del rifiuto solido urbano (quello che in alcuni comuni viene chiamato “secco” o “indifferenziato”) è costituito proprio da assorbenti e pannolini. Stiamo quindi parlando di una fonte per nulla indifferente d’inquinamento!

La cosa più grave è il fatto che gli usa e getta siano composti da una parte in plastica e un’altra in materiale misto realizzato per trattenere i fluidi corporei ma che resta praticamente impossibile da riciclare.

Questo solo per parlare dei danni sull’ambiente.

Andando oltre, è ormai noto che gli assorbenti contengono sbiancanti ottici decisamente aggressivi che, nel caso dei classici esterni, può causare gravi irritazioni delle mucose vaginali mentre, per gli assorbenti interni, si rischia addirittura la TSS (Sindrome da Shock Tossico).

 

Le alternative presenti sul mercato

Vediamo insieme qualche alternativa disponibile in commercio:

  • Assorbenti COMPOSTABILI: come i normali assorbenti, ma formati da uno strato in cotone biologico e ipoallergenico, mentre la parte impermeabile è composta con pasta di cellulosa e amido di mais o in mater-bi. Purtroppo, si tratta di alternative molto costose che, in aggiunta, non sono ancora disponibili ovunque.
    Il prezzo si aggira intorno ai 3,00 €/3,50 € per 10 pezzi monouso.

  • COPPETTA mestruale: ne esistono di diverse forme e misure per adattarsi al meglio alle esigenze di ciascunƏ di noi ma, prevalentemente, si distinguono in due macrogruppi. Quelle per primipare e quelle per donne che hanno già partorito.
    Non è necessario toglierla quando si va in bagno, si può tenere mentre si dorme, è comoda anche per fare sport e può essere utilizzata fino a 8-12 ore.
    Il prezzo si aggira attorno ai 20,00 € ma può durare, se correttamente conservata e sterilizzata, fino a 10 anni.
  • DISCHETTO mestruale: associabile per funzionamento alla coppetta, con l’unica differenza che la parte centrale del disco è molto morbida e flessibile, quasi una membrana, e per questo motivo può essere utilizzata anche durante i rapporti sessuali.
    Costa circa 40,00 € e può durare fino ad un massimo di 5 anni.
  • Assorbenti LAVABILI: composti da alcuni strati assorbenti e uno strato finale impermeabile, sono molto simili ai classici assorbenti usa e getta e si posizionano sugli slip esattamente nella stessa maniera con l’unica differenza che, anziché l’adesivo si allacciano con un velcro o con un bottoncino.
    Essendo spesso in cotone o fibra di bambù, scongiurano le irritazioni cutanee.

    Ogni persona calcola la propria necessità a seconda dell’intensità e della durata del ciclo, tenendo in considerazione che il grado di assorbenza è notoriamente più elevato e se ne consumano quindi molti meno rispetto a quelli tradizionali.

    Ne esistono di diverse misure, materiali e fantasie ma, ci raccomandiamo sempre: ricordatevi che la parte bianca deve essere lasciata a diretto contatto con la pelle!!!
    Questo ci aiuterà a tenere meglio monitorato l’andamento e il colore del nostro ciclo mestruale. Se ci pensate bene, tutti gli assorbenti in commercio sono di colore bianco. Vi eravate mai chieste il perché?

    A seconda della dimensione, il prezzo può variare da 8,00 € a 13,00€ per una durata di circa 10 anni, sempre se osservate con cura tutte le indicazioni per il lavaggio riportate sulla confezione.

  • Intimo ASSORBENTE: ha l’aspetto dei normali slip ma con uno speciale inserto dedicato all’assorbenza.
    Non si spostano, sono invisibili, ci si dimentica quasi di avere il ciclo.

    2 note negative (a nostro parere):


    - normalmente sono di colore nero e questo non permette di controllare l’andamento delle mestruazioni

    - hanno una durata di 8-12 ore ma, in base al nostro stile di vita, nel caso in cui fossimo fuori casa per la maggior parte del tempo avremmo la necessità di toglierle e sostituirle interamente, proprio come la normale biancheria intima.

    Costano circa 30,00 € e, se correttamente conservate, possono durare fino a 10 anni.

 

Perché scegliere gli assorbenti lavabili

Riassumiamo qui i plus già visti insieme all’interno del paragrafo precedente ed approfondiamo!

  • Sono ecologici: possono durare fino a 10 anni e sostituiscono, calcolando che mediamente una donna ha il ciclo per circa 40 anni, almeno 10.000 assorbenti usa e getta che hanno tempi di smaltimento tra i 500 e gli 800 anni!

  • Sono economici: facendo due conti veloci, spendiamo circa 6,00 € al mese in assorbenti usa e getta e, pensando di acquistare una decina di assorbenti lavabili (se decidiamo di usare solo quelli riteniamo che 10 sia un numero accettabile per potersi organizzare al meglio), possiamo tranquillamente ripagarci la spesa in circa un annetto… figuriamoci in 10 anni come ammortizziamo la spesa!

  • Sono naturali: molte delle irritazioni che normalmente accompagnano il ciclo mestruale diventeranno solo un lontanissimo ricordo.

  • Sono comodi: si fissano agli slip con un pratico bottoncino ed hanno una forma sagomata che gli permette di adattarsi facilmente a qualsiasi tipo di mutanda.

  • Sono morbidi: diciamoci la verità… la stoffa è molto più confortevole rispetto ai normali assorbenti. Non fosse per il lieve spessore sembrerebbe quasi di indossare solo gli slip!

  • Sono super-assorbenti: come già anticipato assorbono molto di più rispetto ai classici usa e getta e la sensazione di “asciutto e pulito” permane più a lungo nel corso della giornata.

  • Sono pratici: proprio come quelli classici, si possono sostituire nell’arco della giornata in base alle proprie necessità. L’unica differenza è che, anziché gettarli nell’immondizia, dovremo andare a riporli nella cosiddetta “wet bag” che ci consentirà di trasportarli fino a casa senza sporcare e senza fuoriuscita di spiacevoli odori.

 

Come utilizzarli

Come abbiamo già visto insieme, il “funzionamento” è molto intuitivo:

  1. si appoggiano allo slip fissandoli con l’apposito bottoncino.
    Ricordate sempre: la parte bianca a contatto con la pelle.

  2. al momento del cambio si possono sciacquare con acqua fredda per poi lavarli in lavatrice con detersivo ecologico per bucato. Si possono lavare tranquillamente anche insieme al resto del bucato poiché sciacquandoli prima sotto l’acqua (e pretrattando magari con un sapone delicato), vedrete che la maggior parte delle macchie sarà già sparito!
    Assolutamente da evitare l’ammorbidente, mi raccomando!

  3. Per assicurarsi la migliore assorbenza, vi consigliamo di lavarlo 2 o 3 volte prima di iniziare ad utilizzarlo, soprattutto quello notturno. Per i salva-slip basta anche un lavaggio.

  4. Non usare la candeggina, non metterlo in asciugatrice e non stirarlo. Il calore potrebbe comprometterne la funzione.

  5. Se non puoi lavarlo subito, riponilo all’interno della tua wet bag nell’attesa di poter procedere come riportato nelle indicazioni precedenti!

 

La nostra proposta

Come sempre ci piace lasciarvi con la proposta di Idee dalla Natura!

Per voi abbiamo scelto una piccola realtà artigianale tutta italiana che, fin dal primo momento, ci ha fatte subito innamorare.

I prodotti sono realizzati con 1 strato in flanella di cotone biologico organico non sbiancato e certificato GOTS, 1 strato in spugna di cotone, 1 in eco PUL per rendere l’assorbente perfettamente impermeabile ed 1 colorato che rimane a contatto con lo slip.

Sullo shop potete scegliere tra numerose fantasie ed abbiamo deciso di inserire sia gli assorbenti (qui una delle proposte) e i salva-slip abbinati (qui).

Non dimentichiamoci poi la wet-bag (qui) che, a differenza della maggior parte di quelle che si trovano in commercio, possiede due comode tasche per dividere gli assorbenti puliti da quelli già usati, risulta bella capiente e comoda da chiudere grazie ai 2 bottoncini a pressione, ed è completamente rivestita internamente da eco PUL Oeko-Tex che la rende impermeabile!

 

Ed eccoci arrivate alla conclusione, sperando di essere riuscite a rispondere alle vostre curiosità, perplessità e, perché no, di avervi “convintƏ” a fare un tentativo per la rivoluzione del ciclo mestruale!



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