Ciao Ragazze!

Una delle domande che spesso ci rivolgete è: “Vorrei iniziare ad usare il percarbonato di sodio, ma non so proprio da dove partire”.

Essendo una domanda ricorrente, abbiamo pensato potesse esservi utile una lista che ne riporta i principali utilizzi, in modo tale che possiate tenerla a portata di mano e consultarla ogni qualvolta vi si presenterà l’occasione.

5+1 Modi per Utilizzare il Percarbonato di Sodio

Se l’argomento è di vostro interesse, sappiate che qui potrete trovare un altro articolo in cui, oltre al percarbonato, abbiamo approfondito anche l’acido citrico e la lisciva.

Ma torniamo a noi e facciamo un piccolo passo indietro perché, prima di capire come poterlo utilizzare e sfruttare al meglio, ci teniamo a dirvi cosa sia.

Il percarbonato di sodio (qui trovate la nostra proposta) è un’alternativa naturale ed ecologica agli sbiancanti e smacchianti chimici che troviamo comunemente al supermercato, come la candeggina.

Oltre a questo, però, ha anche un’azione detergente, disinfettante, antibatterica e permette di ottenere un bucato soffice senza dover necessariamente ricorrere all’utilizzo dell’ammorbidente.

Tutto questo anche a basse temperature, già a partire da 30°!

Pur non contenendo enzimi, tensioattivi e sbiancanti ottici, bisogna prestare attenzione al tipo di tessuto o materiale che vogliamo trattare. Infatti, non è indicato per i capi in pelle, lana, seta o lino, perché risulterebbe troppo “aggressivo”.

Dopo questa doverosa premessa, ti lasciamo ora con la lista dei principali utilizzi che ne puoi fare:

1. In lavatrice: ottimo per smacchiare o ravvivare il bianco di quei capi che col tempo si sono ingrigiti o ingialliti.

Vi basterà inserire un solo cucchiaio all’interno del cestello e procedere come di routine (l’importante è che la temperatura sia di almeno 30°).

2. Bucato a mano: anche in questo caso sarà sufficiente un solo cucchiaio, che dovrai aggiungere nella vaschetta in cui tieni in ammollo i tuoi capi in acqua tiepida.

3. Prelavaggio: nel caso di macchie difficili da rimuovere, ti consigliamo di lasciare il tuo bucato in ammollo, circa due ore per i capi bianchi, un’ora nel caso di capi colorati.

4. Lavastoviglie: grazie alla capacità del percarbonato di sodio di “ammorbidire” l’acqua, è fantastico da utilizzare anche all’interno della lavastoviglie per evitare la formazione del calcare. Questo ti permetterà anche di igienizzare le tue stoviglie!

Quantità: ti consigliamo di utilizzare due cucchiai.

5. Pavimenti, piastrelle, piani cottura, bagni, insomma… anche le superfici della tua casa possono essere trattate con il percarbonato di sodio.

Non dovrai far altro che diluire due cucchiaini di polvere all’interno di mezzo litro di acqua, agitare bene e spruzzare direttamente sulla superficie da pulire.

L’ultimo consiglio con cui vogliamo lasciarvi è proprio una chicca!

Adesso che abbiamo imparato che il percarbonato di sodio è uno smacchiante naturale che non rilascia alcun tipo di sostanze tossiche, sappiate che sarà il vostro alleato anche per rimuovere le macchie di trucco dai dischetti struccanti riutilizzabili (qui quelli che usiamo noi)!

Questa, infatti, è un’altra delle domande che spesso ci rivolgete… “come possiamo trattare i nostri pad?”.

In realtà è molto semplice, personalmente ogni volta che ci strucchiamo li laviamo subito con acqua tiepida e un goccio di sapone, giusto per togliere il trucco in eccesso.

Questo passaggio il più delle volte è già sufficiente per pulirli ma, in caso contrario, sappiate che potete pretrattarli con in percarbonato di sodio per poi procedere al normale lavaggio in lavatrice! ;)

Speriamo di aver fugato ogni vostro dubbio, in caso contrario, vi aspettiamo nei commenti per aiutarvi a sfruttare al meglio questo incredibile prodotto!