Propagazione: i Poteri Magici del Pothos!



Ciao a tutti!

 

Oggi volevamo offrirvi qualche idea green per la vostra casa e parlarvi di piante da appartamento. Nello specifico volevamo raccontarvi qualcosa sullo Scindapsus, meglio conosciuto come Pothos. Si tratta infatti di una soluzione adatta anche a chi, come me, fa di tutto per avere il pollice verde senza però ottenere grandi risultati*! :)

 

Sono piante erbacee rampicanti molto facili da coltivare e che sopportano tranquillamente condizioni di vita che porterebbero ad un rapido deperimento qualsiasi altra pianta da appartamento: aria priva di umidità, caldo secco, angoli poco illuminati, polvere, prolungata siccità… Sembrano davvero resistere a chi, negli anni, è riuscita anche ad uccidere le piante finte.

 

Sono forse proprio queste sue caratteristiche ad aver reso il pothos una pianta di grande successo, oltre che per la bellezza del suo fogliame cuoriforme verde brillante che, attraverso l’utilizzo di un tutore posizionato all’interno del vaso, si sviluppa su lunghi rami volubili raggiungendo un’altezza anche di oltre 2 metri.

 

Esistono molte varietà di questa specie. Le più diffuse presentano foglie variegate di bianco, giallo o bianco rosato. Ha una crescita veloce e vigorosa e si presenta estremamente versatile anche nel modo in cui può essere esposta in appartamento. Oltre che da rampicante, si possono lasciar ricadere i suoi lunghi rami a cascata, legando il vaso ad una trave od utilizzando dei sostegni da parete in linea con lo stile del nostro arredamento.

 

Casa mia, ad esempio, è molto rustica quindi, ho deciso di utilizzare due portavasi differenti ma entrambi in ferro battuto.

 

Alcuni recenti studi hanno inoltre dimostrato che il pothos è in grado di assorbire una grande quantità di inquinanti che derivano dal traffico cittadino ed è quindi un naturale “depuratore d’aria”.

 

Come anticipato, questa pianta è in grado di sopportare le condizioni più estreme ma, come potete immaginare, garantendo le giuste condizioni di coltivazione, sarà possibile dare un boost alla sua crescita migliorando anche la lucentezza delle sue foglie.

 

Vediamo come curare il Pothos…

 

Per coltivarlo al meglio è consigliabile metterlo in un vaso non eccessivamente grande ma che dia spazio alle radici per potersi sviluppare adeguatamente. Durante l’arco dell’anno teniamolo in un ambiente la cui temperatura non scenda mai sotto i 12° C preferendo posizioni abbastanza luminose ma non colpite direttamente dai raggi solari.

 

Annaffiamolo con regolarità e per sapere quando è il momento di farlo basterà toccare un pochino il terreno: quando inizia ad essere troppo asciutto sapremo che è arrivato il momento per bagnare la nostra pianta!

In realtà noi le bagnamo con cadenza settimanale: ogni sabato o domenica ci prendiamo del tempo per innaffiare i nostri pothos, eliminare eventuali foglioline ingiallite, tagliare qualche ramificazione eccessivamente sottile che risulta ormai essere poco vitale. Ma vi assicuriamo che, a parte l’acqua, è davvero raro che si debba intervenire con delle potature.

 

Ma parliamo ora di un piccolo trucchetto che vi permetterà, con l’acquisto di una sola pianta, di ottenere un’infinità di pothos per decorare i vostri ambienti! Dovete soltanto armarvi di una forbice, qualche vasetto e neanche tanta pazienza.

Vedrete che sarà davvero un gioco da ragazzi!

 

I pothos sono infatti provvisti di radici aeree che si sviluppano ai nodi dei fusti. Ciò significa che, una volta ottenuti i primi lunghi rami, possiamo decidere di potare le lunghezze ed andare a tagliare la liana in prossimità dei nodi da cui sono cresciute le foglie: ogni singola foglia corrisponderà ad una nuova pianta. Magnifico, vero?

 

Non vi resta quindi che immergere la piantina così ottenuta all’interno delle vostre ampolle ricolme d’acqua e, con il passare delle settimane, vedrete delle piccole radichette crescere a dismisura.

Una volta raggiunta la lunghezza di 5-7 cm potrete trapiantarle in un vaso facendo attenzione ad inumidire bene il terriccio: dopo parecchio tempo immerse direttamente nell’acqua dovranno infatti abituarsi alla nuova condizione per poter dare finalmente origine ad un nuovo e meraviglioso pothos.

 

Con l’ultima potatura abbiamo ottenuto circa 24 piantine, ognuna composta da tre nodi della pianta originaria.

Quando le radici sono state sufficientemente lunghe per la messa a dimora abbiamo usato dei vasetti in torba biodegradabili per il trapianto. A tempo debito li inseriremo all’interno di altrettanti vasi decorativi direttamente nel terriccio e, perché no, saranno anche dei perfetti regali per le persone a noi care.

 

Voi avete esperienza con le piante da appartamento? Vi siete mai divertiti, anche con i vostri cuccioli, a fare i giardinieri?

 

Come sempre attendiamo i vostri commenti e, se l’argomento vi è piaciuto, fatecelo sapere anche attraverso i nostri social: non tarderemo a proporvi qualche altro trucchetto per una casa sempre più verde!


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