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- Naturale, Oli Essenziali, Profumo, Estratto
Ciao a Tutti!
Qualche giorno fa, sistemando il magazzino, ci siamo trovate davanti allo scaffale degli oli essenziali e ci siamo soffermate a pensare al fatto che molti li conoscono esclusivamente come prodotti legati ai diffusori per ambienti quando in realtà di utilizzi ne hanno diversi.
Oggi vorremmo parlarne un pochino insieme a voi per vedere in quali altri modi possiamo usare a nostro vantaggio quest’incredibile prodotto.
Ecco cosa troverai nell’articolo di oggi:
- Cosa sono gli oli essenziali
- Cosa guardare per capire se abbiamo a che fare con un olio essenziale puro
- 8 differenti modi per usare gli oli essenziali
- 4 oli essenziali per il tuo benessere
Cosa Sono gli Oli Essenziali
Prima di entrare nel vivo del discorso dobbiamo fare un piccolo passo indietro per sapere esattamente cosa sono gli oli essenziali.
Potremmo dire essere letteralmente il cuore della pianta, la parte più pura, nonché quella in cui sono presenti tutti i principi attivi e anche il profumo. È una sostanza prodotta dalle piante che si concentra tutta nei petali dei fiori, nelle foglie, nelle bacche, negli agrumi, ma anche nella resina e nelle radici.
Da una stessa pianta possono anche essere estratti più oli, ognuno con le sue peculiarità e caratteristiche.
L’estrazione è un elemento fondamentale per determinare la qualità dell’olio essenziale che poi andremo ad acquistare.
In base alla materia da cui l’olio verrà estratto ci sono tempistiche, temperature e anche metodologie diverse:
- distillazione in corrente di vapore;
- pressione a freddo;
- estrazione con alcol.
Cosa guardare per capire se abbiamo a che fare con un olio essenziale puro
Leggere sull’etichetta del prodotto come questo è stato ottenuto è sicuramente un parametro che ci aiuta a capire la qualità e se abbiamo a che fare con un vero olio essenziale.
Di primo acchito anche il prezzo potrebbe dirci qualcosa… un olio essenziale puro ha dei costi sicuramente più elevati di un equivalente che non lo è (il costo varia molto anche in base alla materia prima da cui viene estratto e da quanto può rendere… più bassa è la resa, più il prezzo sarà elevato).
L’intensità dell’aroma e la sua durata, a prescindere che si tratti di un profumo dolce e delicato o intenso e avvolgente, persisterà per più tempo nell’ambiente e anche sulla pelle.
Altre diciture che devono essere riportate sull’etichetta sono, ad esempio: 100% naturale, il nome botanico della pianta, il nome comune e il numero di lotto.
8 differenti modi per usare gli oli essenziali
Come anticipato anche all’inizio del post, l’utilizzo più conosciuto è certamente quello del diffusore per ambienti, ma vediamo tutti gli altri:
- all’interno della vasca per un bagno aromaterapico (ma anche per un pediluvio o maniluvio);
- aggiunto alla crema, al burro o all’olio per il viso o per il corpo;
- due o tre gocce da aggiungere al proprio detergente (shampoo, bagnoschiuma o sapone per il viso);
- qualche goccia in purezza sulle punte dei capelli o messe all’interno della maschera/impacco per capelli;
- applicati direttamente su piccoli tagli per facilitarne la cicatrizzazione ( questo non per tutti gli oli essenziali ma per alcuni, come il Tea Tree Oil, assolutamente si!);
- insieme all’acido citrico per sostituire l’ammorbidente in lavatrice;
- 2 o 3 gocce da aggiungere all’interno dei prodotti per pulire la casa DIY o nei sacchettini destinati a profumare i cassetti della biancheria;
- come “coccola” per favorire il sonno, i momenti di relax, la meditazione o la pratica sportiva.
4 oli essenziali per il tuo benessere
Vogliamo concludere questo post lasciandovi con le 4 profumazioni che più ci hanno aiutate a ritrovare un momento di calma o l’energia persa:
1. Arancio dolce – Relax, Serenità e Vitalità
Avete presente quelle giornate particolarmente fredde e uggiose che ti fanno solo desiderare di stare a casa sotto le coperte e con un tazza di te in mano? Ecco… è in giornate come quelle che vi consigliamo di fare una cosa che a noi regala sempre un momento di benessere: fatevi una bella doccia e, una volta asciutti, aggiungete 3 o 4 goccine di olio all’arancio dolce nella vostra crema. Prendetevi un attimo per massaggiarvi e far assorbire bene il tutto… il vostro umore ne risentirà subito positivamente.
Il suo aroma fresco e delicato vi aiuterà a contrastare la stanchezza e i momenti di forte ansia e angoscia. Ci troviamo particolarmente bene ad utilizzarlo con il diffusore ambientale.
Sappiamo tutti essere un grande alleato dell’apparato respiratorio (in caso di raffreddore, massaggiate qualche goccia direttamente sul petto), ma forse non tutti sapete che aiuta ad allontanare la malinconia e ad aumentare la concentrazione per lo studio ed il lavoro.
È perfetta per ridurre le situazioni di ansia e agitazione, la sua fragranza vi regalerà un’atmosfera calma e rilassata. Ecco perché lo consigliamo anche a chi è solito praticare yoga o meditazione.
L’olio essenziale alla lavanda è poi particolarmente indicato per i bambini e non solo per favorire il sonno, ma anche per calmarli o nel caso di punture di insetti… li aiuterà ad avvertire meno fastidio e prurito.
L’olio essenziale è spesso associato ad un prodotto da utilizzare in inverno e tramite il diffusore ambientale, oggi abbiamo visto altri 8 differenti utilizzi, li conoscevi già?
Negli anni abbiamo imparato ad apprezzarli enormemente, ecco perché abbiamo deciso di inserire diverse fragranze anche all’interno dello shop Idee dalla Natura dove sono anche presenti le sinergie, ovvero dei mix di oli pensati e studiati per stimolare una particolare sensazione di benessere.
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