Olio di Neem per le Nostre Piante



L’Olio di Neem è ottenuto dalla spremitura dei semi di piccoli frutti che crescono sulla pianta originaria dell’India e del Sud-est Asiatico: la Azadirachata Indica.

 

Molteplici sono gli usi a cui si presta:

 

  1. cosmetico e dermatologico per l’acne, le infezioni cutanee e anche come cura e rimedio contro la formazione della forfora;
  2. per gli amici a quattro zampe come antiparassitario contro pulci e zecche;
  3. per le nostre piante da esterno o interno.


E proprio quest’ultimo punto sarà quello che andremo a scoprire insieme oggi: come l’olio di Neem può essere un alleato per la cura delle nostre piante?

Se avete una pianta che sta soffrendo la presenza di qualche inquilino indesiderato… ecco l’articolo che fa per voi!

 

È necessario partire dalle sue proprietà:

 

  • antisettico;
  • antibatterico;
  • antifungino;
  • insettifugo.


È il principio attivo azadiractina che rende l’olio di Neem un efficace repellente naturale, con una efficacia paragonabile a quella di molti altri insetticidi chimici.

 

Essa consente di prevenire la crescita degli insetti e dei parassiti sulle nostre piante come, ad esempio, la terribile cocciniglia.

Questo è reso possibile dal fatto che l’olio ha un odore piuttosto pungente e un sapore che risulta sgradevole agli insetti, pertanto non troveranno invitante attaccare e mangiare le piante.

 

L’olio di Neem non è nocivo, è invece biodegradabile e, non a caso, rientra nella lista degli antiparassitari consentiti in agricoltura biologica.

 

E ora creiamo la pozione magica…

Non potendolo utilizzare puro dovremo diluirlo in acqua quindi, prendiamo un contenitore dotato di spruzzino, riempiamolo con mezzo litro di acqua e mezzo cucchiaino di olio di Neem (2/3 ml).
-Qui la nostra proposta-

Agitiamo molto bene ed eccoci pronti per vaporizzare il tutto sulle foglie delle nostre piante.

 

Volendo potete spruzzare il composto anche sulla terra, sulle radici e all’interno del sottovaso per favorirne l’assorbimento.

 

Essendo un olio, e quindi non solubile in acqua, per migliorarne la diluizione molti aggiungono anche qualche scaglia di sapone di Marsiglia che, essendo un sapone naturale, non danneggerà la pianta.

 

L’olio si disperde facilmente nell’arco di una settimana, quindi non andrà ad accumularsi nella terra.

 

Nel caso in cui le vostre piante siano già “malate”, potete raddoppiare la dose di olio di Neem per ottenere un effetto più intensivo e procedere a vaporizzarlo per alcune sere consecutive.

 

Perché parliamo di ore serali…

In generale le piante andrebbero sempre bagnate quando il sole è calato per non rischiare di bruciare foglie e radici.

Nel caso in cui sceglieste di utilizzare l’olio di Neem dovrete prestare maggior attenzione a questa pratica, in quanto fotosensibile. Se esposto al calore del sole le sue proprietà, e quindi anche la sua efficacia, andrebbero vanificate.

 

Motivo per il quale vi consigliamo anche di conservarlo e diluirlo in un recipiente dalle pareti scure.

 

 

SUGGERIMENTO!

L’estate purtroppo ci ha salutati ma di buono c’è che le fastidiose zanzare che accompagnavano le nostre giornate non ci ronzano più attorno.

Non facciamoci trovare impreparati per la prossima stagione… l’olio di Neem non tiene gli insetti lontani soltanto dalle nostre piante, ma anche da noi, quindi ricordiamoci di questo rimedio naturale antizanzare!

 

Come abbiamo scritto sopra, l’odore effettivamente è piuttosto intenso, quindi per ovviare a questo problema basterà unire qualche goccia di olio di mandorle dolci!

 

Anche le piante meritano la nostra cura e attenzione.

 

Voi che tipi siete… da pollice verde?


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