Ciao ragazze!
Oggi, dopo tanti approfondimenti e consigli per gli acquisti dedicati al nostro bucato, abbiamo deciso di rispondere alle tante domande che ci arrivano sui migliori prodotti da usare per la nostra lavastoviglie.
Ebbene si, esistono delle alternative sostenibili anche per lavare i piatti!
Ecco cosa vedremo insieme all’interno dell’articolo di oggi:
Rifacendoci ad uno studio di Altroconsumo, scopriamo che il 70% dei detersivi proposti sul mercato contiene almeno una sostanza rischiosa per l’ambiente.
I claim e le informazioni fuorvianti riportati in etichetta sono moltissimi ma, promuovendo un focus sulla lista degli ingredienti, scopriamo che è facile cadere nelle famose “trappole” del marketing di cui abbiamo già avuto modo di parlare.
Quando si parla di sostenibilità, uno dei temi maggiormente affrontati riguarda proprio l’impatto ambientale dei prodotti per la pulizia della casa e, se da un lato si richiede ai consumatori di adottare dei comportamenti più consapevoli rispetto a ciò che si acquista, dall’altro è importante che le aziende condividano informazioni corrette e complete sulle ripercussioni che potrebbero esserci sull’ambiente dettate dall’utilizzo delle referenze che decidono di commercializzare.
Mediamente, i detergenti in commercio per lavare i piatti a mano contengono da 20 a 24 sostanze diverse mentre i detersivi per lavastoviglie raggiungono addirittura 35 ingredienti!
Inutile quindi sottolineare quanto sia importante leggere con attenzione quanto viene riportato sulla confezione e, più il numero delle sostanze aumenta, maggiore è il rischio di trovare qualcosa che non sia affatto Eco Friendly!
Come abbiamo già detto: meno ingredienti e più naturali! Le sostanze pericolose utilizzate nella maggior parte dei prodotti presenti sui banchi dei supermercati possono, e devono, essere sostituiti!
Alternative che offrano i medesimi risultati ma meno dannose per l’ambiente acquatico esistono ed è nostro compito informarci prima dell’acquisto.
Non facciamoci ingannare dalle informazioni riportate sulle confezioni che, purtroppo spesso, vengono presentate in maniera ingannevole apposta per il consumatore meno esperto.
Sui 115 prodotti analizzati da Altroconsumo, sono stati riscontrati ben 159 riferimenti all’ambiente decisamente esagerati rispetto alla realtà.
Per farvi un esempio, viene spesso riportata la dicitura “tensioattivi biodegradabili” soprattutto sulle etichette dei detersivi green. Questa è però una prerogativa di TUTTI i detersivi e non può quindi essere presentata come una qualità che rende il prodotto più sostenibile.
Altri scrivono che il prodotto non è testato sugli animali lasciando intendere che la concorrenza lo sia. Ma questo non è possibile perché, per fortuna, dall’11 marzo 2013 l’Unione Europea lo ha espressamente vietato.
Come abbiamo visto insieme, trovare delle alternative amiche dell’ambiente è possibile… dobbiamo però tutti impegnarci per adottare delle abitudini di consumo più consapevoli.
Ecco quindi la nostra proposta sostenibile (qui)!
Si tratta di una versione in polvere (confezione da 2 Kg) ottenuta da tensioattivi di origine vegetale e componenti minerali, altamente concentrata e facilissima da dosare.
Con i 2 Kg di prodotto potrete effettuare fino a 100 lavaggi!
Abbiamo detto che è meglio cercare pochi ingredienti e naturali? Questo detersivo risponde a tutte le nostre esigenze.
Basterà aggiungere 15gr di prodotto nell’apposita vaschetta ed il gioco è fatto.
Proprio per la sua composizione non necessita di brillantante e lascerà il vostro elettrodomestico pulito e leggermente profumato di agrumi, senza però compromettere le stoviglie (quante volte vi è capitato di bere o mangiare nei piatti con il retrogusto di sapone?).
Insomma, sulla base delle alternative che abbiamo personalmente testato questa è decisamente una delle migliori opzioni in commercio che ci sentiamo di consigliarvi a mani basse!
Vi lasciamo con una chicca: la pulizia e sanificazione della vostra lavastoviglie!
Anche in questo caso ci troviamo spesso davanti a scelte poco naturali ed ecco quindi che ci viene in aiuto il tanto amato acido citrico… ebbene si, tra le tante applicazioni che questo prodotto può avere per la pulizia della casa, questa era sconosciuta anche a noi fino a pochissimo tempo fa.
Vi basterà disciogliere 150gr di prodotto in 1 litro d’acqua ed avrete il vostro “trattamento di bellezza” per lavapiatti che vi permetterà di rimuovere anche le incrostazioni più ostinate.
Speriamo che anche queste indicazioni possano esservi d’aiuto per il vostro percorso verso uno stile di vita più green.
E voi? Avete già testato delle alternative sostenibili?
Come sempre siamo curiose di leggervi!
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