Zenzero: un Rizoma dalle Mille Proprietà



Zingiberaceae è il nome della famiglia di piante alla quale appartiene il protagonista di questo articolo.

 

Oggi vogliamo infatti parlarvi delle proprietà del rizoma di zenzero, delle caratteristiche da osservare quando lo acquistiamo e di come averlo sempre fresco a portata di mano.

 

Il rizoma non è esattamente una radice, come quella del ginseng per intenderci, ma una parte di fusto che cresce sottoterra per adattarsi al meglio alle condizioni climatiche.

 

Ormai è già da diverso tempo che è entrato nelle nostre cucine e tutti voi, chi più chi meno, siete a conoscenza dell’importanza che può avere per il nostro benessere.

 

Non per niente le proprietà benefiche di cui dispone hanno reso lo zenzero un grande protagonista della Medicina Tradizionale Orientale.

 

Grazie al gingerolo, uno dei componenti bioattivi, lo zenzero è:

  • antinfiammatorio;
  • antimicrobici;
  • antibatterico;
  • analgesico.


E’ inoltre anche antiemetico, ovvero aiuta a ridurre e a prevenire la nausea favorendo una corretta digestione in quanto va ad aumentare la mobilità gastrica.

 

Sara, nel periodo della gravidanza, ha sofferto di nausea per quasi tutti i nove mesi.

Quante di voi possono comprendere?!

Per limitare il fastidio aveva iniziato a tenersi in borsa un sacchetto con cubetti di zenzero disidratato per mangiarne uno o due all’occorrenza.

Intendiamoci, non fa miracoli, ma il più delle volte è stato di grande aiuto!

 

Lo zenzero è anche un grande alleato della nostra flora batterica, aiuta infatti a ridurre eventuali gonfiori e gas intestinali.

È inoltre ricco di vitamine, potassio, magnesio, fosforo e anche di antiossidanti che permettono di contrastare i radicali liberi del nostro organismo.

Fresco, in polvere e persino in succo: a voi la scelta.

La cosa positiva dello zenzero fresco è che si conserva a lungo (anche fino a 30 giorni). Sarà sufficiente conservarlo al fresco e, all’occorrenza, rimuovere le eventuali necrosi.

Una volta tagliato e privato della buccia ha una durata di circa due settimane ma, se riposto in un contenitore ermetico, può anche essere messo nel congelatore.

La polvere può invece risultare più delicata. Basterà trovare la giusta dose per ottenere l’intensità che desiderate per i vostri piatti.

 

Suggerimento!

Quando lo acquistate, assicuratevi che sia duro, con una buccia di un bel beigiolino chiaro e liscia. Una buccia grinzosa è indice di un rizoma vecchio.

 

Coltivare lo zenzero… in casa.

Sì sì, proprio a casa. Sapete che è possibile?

Comprate un rizoma e tagliate un pezzo di almeno 5/6 cm. Mettetelo in un vaso con della terra grossolana e abbiate cura che questa sia sempre umida, non sarà necessario bagnarlo spesso.

Nel giro di un mese e mezzo circa lo zenzero inizierà a crescere.

 

All’occorrenza potrete dissotterrarlo e tagliare un piccolo pezzo.

Questo è un modo semplice per avere sempre dello zenzero fresco a casa!

 

E infine, un’ultima curiosità.

 

Andando in viaggio di nozze in Madagascar, Sara ha scoperto che alcuni popoli usano lo zenzero per le sue proprietà antinfiammatorie anche a diretto contatto con la pelle. Essendosi distorta un ginocchio nel bel mezzo della foresta pluviale ha potuto usare come unico rimedio un preparato locale a base di zenzero tritato (nel caso specifico grattugiato su una pietra!). Un bell’impacco sulla zona dolorante, una solida fasciatura, e l’effetto è quello dei cerotti riscaldanti.

Non che la distorsione sia andata a posto solo grazie agli impacchi… ma almeno è riuscita a godersi la restante parte del viaggio!

 

Analgesico, antinfiammatorio, antibatterico. Possiamo dire che lo zenzero è davvero un “anti-malattia” naturale.

Proprio per questo motivo abbiamo già pensato ad un nuovo articolo che forse vi sorprenderà.

Siete curiosi?



Commenti (0)

Non ci sono commenti al momento
Prodotto aggiunto alla wishlist
Prodotto aggiunto al confronto.