Essiccatore: Amore al Primo Morso



Il protagonista di oggi è un piccolo elettrodomestico che forse non tutti possedete all’interno delle vostre cucine… però siamo certe che con questo articolo riusciremo a stimolare la vostra curiosità.

 

Stiamo parlando dell’essiccatore, un apparecchio caratterizzato da più ripiani ed utile per disidratare frutta e verdura.

 

Gli scomparti sono rimovibili e all’interno di ogni ripiano possiamo disporre gli alimenti che verranno poi privati della componente d’acqua fino a renderli belli croccanti.

Infatti, al momento dell’accensione viene emessa aria calda che, con il passare delle ore, permette l’avvio del processo di essiccazione.

 

Ma cosa significa essiccazione?

 

Questo procedimento permette ai liquidi presenti all’interno degli alimenti di evaporare ed è uno dei metodi di conservazione più antichi e naturali.

Un tempo lo si faceva sfruttando il calore del sole e lasciando esposti gli alimenti per diversi giorni. Oggi però, a causa di una quotidianità sempre più frenetica, sarebbe difficile trovare il tempo per farlo ed ecco che arriva in nostro aiuto l’essiccatore.

 

In commercio ne esistono diversi tipi, alcuni addirittura in grado di rilevare la presenza di umidità e di regolare di conseguenza le temperature in modo da scongiurare qualsiasi possibile errore.

Il nostro (qui) si colloca invece in una fascia medio-bassa con la possibilità di regolare la temperatura da 35 a 70° C.

 

› Nota importante: a differenza della classica cottura, con questo metodo riusciremo a mantenere inalterate tutte le caratteristiche nutritive degli alimenti! Basterà impostare la temperatura ad un massimo di 55° C.

Proprio per questa sua caratteristica, anche chi segue un’alimentazione crudista utilizza moltissimo questo elettrodomestico avendo però l’accortazza di non superare mai i 42° C, temperatura entro la quale il cibo viene considerato ancora “crudo”.

 

Ma torniamo a noi…

 

Perché acquistare un essiccatore?

Come abbiamo visto, principalmente per conservare.

Per chi ha la fortuna di possedere un piccolo orto, e magari di aver anche ottenuto un raccolto abbondante, grazie a questo strumento si avrà la possibilità di non sprecare nulla.

 

Sarà addirittura possibile disidratare gli scarti di frutta e verdura allo scopo di preparare, ad esempio, brodi granulari o sacchettini profumati per i nostri cassetti.

Rispetto ad un comune forno, che potrebbe offrirci lo stesso risultato, l’essiccatore consuma meno elettricità e ci da la possibilità di avere un maggiore controllo delle temperature.

 

A seconda della stagione, dei gradi impostati, del tipo di alimento e del taglio, le tempistiche per l’essiccazione possono variare da 8 a 64 ore.

Il vantaggio risiede nel fatto che, se conservati correttamente all’interno di un contenitore ermetico, i nostri prodotti potranno rimanere nelle nostre dispense fino ad un anno.

 

Noi lo usiamo spesso per preparare un’alternativa sana alle patatine: un paio di zucchine e qualche carota, un pizzico di sale e lo snack per la serata cinema in famiglia è pronto!

 

Come vedete dalla foto, qualche giorno fa ci siamo divertiti con Alessandro a preparare lo spuntino per il sabato sera.

 

Siamo già entrati in modalità natalizia (lo so, siamo solo a novembre ma a noi piace così) e, complice il periodo di lockdown insieme all’abbonamento Disney +, amiamo ritagliarci un momento di coccole sul divano in compagnia delle nostre chips di verdura ed un buon film con Babbo Natale.

 

In questo caso abbiamo tagliato zucchine e carote a rondelle dello spessore di 2-3 mm, abbiamo aggiunto una spolverata di curcuma ed un pizzico di sale, una bella mescolata con le mani (anche i più piccoli si divertiranno tantissimo soprattutto per il colore giallo evidenziatore che resterà sulle loro piccole ditina) e via dentro i cestelli.

 

Dopo circa 11 ore ad una temperatura di 50°… potete vedere anche voi il risultato.

Abbiamo poi riposto i nostri “petali” di verdura (così li chiama Ale) all’interno di un contenitore per conserve, al fine di preservarne la croccantezza e l’aroma… ma devo ammettere che non durano mai più di una settimana!

 

Non solo chips… dalle farine ai cracker, dai grissini ai profumatori per i nostri armadi insomma, il limite è solo nella nostra fantasia!

 

Se volete qualche spunto o suggerimento in più per altre preparazioni ormai lo sapete, non dovrete far altro che lasciarci un commento qui sotto.

 

Buona serata a tutti!


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